venerdì 28 febbraio 2014

PAVIMENTAZIONE IN VIA SANT'AMBROGIO E VIA CHIARAMONE: LA GIUNTA VOTA IL VIA LIBERA

Nel precedente post vi avevo anticipato una probabile sorpresa che sarebbe andata a completare il lavoro nei centri storici su cui mi sto impegnando dall'inizio del mandato. Ora, vista finalmente l'ufficialità, posso rivelarvi di cosa si trattava. Con il circoli voltresi del PD sono state individuate diverse priorità, in linea con quanto era emerso sia nei consigli di Municipio, sia nelle sedute della Commissione II. Per questo ci siamo premurati di segnalare le situazioni con maggiore criticità, in tutto il territorio (da Crevari, a Fabbriche, alla Val Leira, passando per Voltri) ponendo al centro la riqualificazione delle strade, l'accessibilità ai disabili ed il rilancio dei centri storici con azioni mirate. La soluzione è stata trovata con il Conto Capitale.
Vi aggiornerò sulla parte relativa al centro della delegazione.
Come potete estrapolare da quanto avevo scritto nei giorni scorsi, si erano date le priorità all'impianto di illuminazione per ragioni di sicurezza, e alla pavimentazione, così come richiesto dalla mozione da me presentata e votata all'unanimità dal Consiglio di Municipio sulle situazioni di degrado di Via Sant'Ambrogio e Via Chiaramone.
L'asfaltatura di Via Dongo e Via Muzio era stata realizzata quasi subito, in agosto. L'illuminazione è stata in parte completamente cambiata con luci a Led, ed in parte sono state collocate le lampade a basso consumo.
Come proponente della mozione sono stato convocato per specificare meglio gli interventi e provare ad abbozzare un piano di recupero. La proposta fatta era quella di dare precedenza all'illuminazione per procedere poi ad un progetto unitario di recupero della pavimentazione, che non fosse in asfalto e che fosse compatibile con la possibilità di accedere a finanziamenti. Il progetto unitario avrebbe consentito di fare un'unica gara risparmiando tempo e denaro, così come suggerito dai tecnici municipali, e inoltre avrebbe consentito, con lotti differenti, di effettuare lavori progressivi.
La cifra da investire sarebbe risultata di circa 180.000 euro, suddivisi in tre annualità.
Nella seduta della Giunta Municipale del 25 febbraio, la proposta è stata approvata. Tre anni, con sessantamila euro circa per anno, potranno finanziare la pavimentazione in pietra di Via Sant'Ambrogio e Via Chiaramone, riprendendo l'idea di un progetto che era già stato pensato contestualmente alla pavimentazione di Piazza Lerda e che, in allora, era stato lanciato con la prospettiva di fare del Borgo Gatega un piccolo gioiello fruibile da chiunque. Rimane ancora il nodo dell'albergo Trezzano, struttura privata per la quale i proprietari sono già stati contattati più e più volte nel corso degli ultimi due anni.
Dopo l'approvazione in Giunta per l'approvazione della pavimentazione, la palla passa agli uffici comunali che si occupano del Conto Capitale per le approvazioni definitive, con alcuni passaggi in municipio. Se tutto andrà come sperato, incrociando le dita, i lavori potrebbero partire a settembre, burocrazia permettendo. Nostro compito, oltre a quello di vigilare affinché i tempi vengano rispettati, sarà quello di vigilare perché si proceda con il riordino degli impianti a terra e con un'esecuzione di lavori di qualità.
Ringrazio coloro che nel PD e anche negli altri partiti hanno sostenuto queste idee.
Perseverare diabolicum...

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