Perchè mi candido nel Municipio VII Ponente

Ho iniziato ad occuparmi del nostro territorio, quando a 17 anni sono entrato a far parte del Coordinamento dei Comitati del Ponente; periodo in cui le spiagge di Voltri erano seriamente minacciate da progetti decisamente discutibili.

Era il periodo dei paventati riempimenti a ponente del VTE. Riempimenti mai arrivati, per nostra fortuna. Nel corso degli anni ho usato le mie competenze per aiutare i comitati ad esporre alla popolazione, in maniera asettica e tecnica, i progetti del Porto di Voltri e l'Affresco di Renzo Piano.

L'esperienza nei comitati e nelle associazioni locali mi ha permesso di analizzare, sin dai primi progetti, la Gronda di Genova, studiandone gli effetti e le criticità, partecipando anche al Dibattito Pubblico e presentando per la prima volta ai Voltresi i progetti di Autostrade.
Ho cercato di estendere il mio interesse a tutto il territorio ponentino, non solo a Voltri, città (e la cito con il titolo ha ricevuto nel 1903) in cui sono nato e di cui, come sanno i miei amici, non ho mai smesso di elencarne le enormi potenzialità.

Ho partecipato alla stesura del progetto per la nuova Fascia di Rispetto di Prà. Progetto che ha ottenuto i finanziamenti del P.O.R. e che si stanno concretizzando in questi giorni.

Le persone che sono venute in contatto con me in questi anni conoscono bene la mia dedizione nelle parrocchie di Sant'Ambrogio di Voltri e a San Martino di Pegli.

Ho scelto di entrare nella "politica organizzata" con la nascita del Partito Democratico, nel 2007, presentandomi nelle liste per la formazione del Circolo PD di Voltri, credendo che il cambiamento potesse arrivare solo "da dentro" la macchina, e non arrendendosi a facili populismi che vorrebbero nell'antipolitica e nell'astensionismo la soluzione delle cose. A Voltri peraltro la situazione si è dimostrata dinamica, giovane, piena di ragazzi volenterosi e di voglia di una politica nuova.

I miei anni nel liceo Mazzini, nell'associazionismo pegliese e il mio orto nella Val Varenna mi hanno permesso di conoscere da vicino due realtà molto diverse ma che hanno bisogno di cose comuni: Riqualificazione, rilancio e promozione.

Il mio impegno per le associazioni, legate allo sviluppo ed alla promozione del territorio, e soprattutto per la Villa Duchessa di Galliera, assieme alle competenze maturate in un anno di lavoro per il Comune di Genova e in ASTer, mi hanno convinto ad accettare la sfida per le prossime elezioni municipali e a presentarmi per dare la mia disponibilità a tutta la cittadinanza e non solo a comitati, associazioni e al partito. 

Credo che chi si occupa del Municipio deve, prima di tutto, conoscere il territorio nella sua interezza. E mi riferisco proprio al Municipio intero, non solo a Voltri.

Questo significa impegno per l'equità della distribuzione dei fondi e per la realizzazione degli interventi. Mi metto, sin da ora, a disposizione di tutte quelle associazioni e comitati che hanno a cuore la manutenzione e lo sviluppo delle risorse culturali, turistiche ed ambientali del territorio. Sino ad oggi queste realtà hanno avuto un ruolo marginale e talvolta sono state escluse dai processi di riqualificazione del territorio. Dove nascono associazioni e comitati significa che in quel luogo l’istituzione non riesce ad arrivare. E’ lì che l’impegno dei volontari deve essere considerato dall’istituzione come un aiuto in una situazione economica e sociale difficile. E’ qui che vuole arrivare la mia totale disponibilità.
Vorrei ringraziare il Circolo del Partito Democratico di Voltri che ha sostenuto me e gli altri ragazzi che si presenteranno nelle prossime elezioni amministrative. Una realtà dinamica, fatta di persone che hanno competenze non solo politiche ma anche tecniche. Un Circolo che ha lavorato bene e che oggi si rilancia con le candidature che vedrete in questo blog.
Ma il mio ringraziamento va soprattutto a quelle persone che mi hanno fatto crescere in questi anni nelle associazioni in cui ho svolto e svolgo il mio servizio.
Vi invito a votare il 6/7 maggio 2012 perchè, prima di tutto, l'importante è che ci sia una forte partecipazione, a prescindere dalle scelte di ciascuno. 

In questo mese troverete le mie opinioni su alcuni temi principali e vi invito a seguirne gli aggiornamenti. Sempre che ne abbiate voglia...ovviamente!