martedì 10 aprile 2012

La spiaggia di Voltri: viaggio tra chi, al nostro mare, ci tiene davvero

In questi giorni ho avuto l'occasione di chiedere ad alcuni membri delle società sportive di pesca, quali fossero i problemi che maggiormente li colpiscono e quali fossero le lungaggini a cui bisognava dare un taglio.
Ho notato una progettualità ed una competenza tale da far invidia a molte altre realtà della riviera e soprattutto la volontà di erogare servizi al pubblico in assoluta gratuità. Non farò i nomi di queste società perchè non credo sia corretto. Ma una risorsa del genere non deve essere trascurata. Spesso, per chi ha voglia di chiedere direttamente a loro, ci si trova davanti a strutture finanziate dalle stesse società (docce, cabine, ecc ecc), gare di pesca sportiva e a corsi per conoscere meglio il nostro mare che è pieno di sorprese. La difficoltà maggiore sta nelle lungaggini burocratiche per l'avvio di progetti che garantirebbero una migliore vivibilità della spiaggia. Per nulla da trascurare sono gli atti di vandalismo, soprattutto serali. Seguendo poi molte di queste realtà bisogna ammettere che dove si trovano queste società il litorale è sicuramente più curato, con piante, aiuole e pulizia costante. A conferma di quanto sostenevo in un post precedente, le associazioni sono indispensabili per la riqualificazione ed il rilancio del quartiere.
Dopo la fatica per riuscire a "tenerci il nostro mare", apprezzare il lavoro di questi volontari dovrebbe venire spontaneo.

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