lunedì 11 giugno 2012

Detrattori, rottamatori e trattori

Venerdì sarà il momento della votazione per la Giunta del Consiglio Municipale. Su un numero del Corriere Mercantile di qualche giorno fa era uscito il mio nome. Una notizia comunicata dalla solita presunta gola profonda che spara nomi tanto per avere qualche dato anagrafico da far pubblicare. Una cosa che penso debba essere chiara (e per chi mi conosce sa benissimo che è così), è che, al contrario dei detrattori, non penso all'accaparramento, all'ostentata quanto becera ed obsoleta politica della conquista della poltrona. 
Nel Municipio, come nelle altre istituzioni, non lavorano solo i nominati ma gli eletti. Un lavoro di squadra che prescinde da qualsiasi ruolo ognuno aspiri ad avere o sia legittimato ad avere. Quello che più mi preme è fare squadra, portare avanti istanze che vengano dalle esigenze reali delle persone che ci hanno consegnato il compito di essere il tramite nelle istituzioni. 
Non sono un "rottamatore". Non penso che un "giovane" sia per forza il meglio. Le competenze, il modo di lavorare, la capacità di lavorare in squadra, di non fare l'uomo solo al comando, danno lo spessore alle singole azioni che ognuno di noi porterà avanti. Chi ha queste qualità avrà per forza un rispetto condiviso.
Ho avuto la fortuna di avere accanto, durante le elezioni e in questi cinque anni di circolo a Voltri, persone che hanno realizzato tutto questo e che continuano a portare avanti questa convinzione come trattori carburati dalla voglia di cambiare le cose da dentro. La politica vecchia, quella in cui ognuno doveva guardarsi le spalle dal vicino, qui non si respira. Questo a Voltri ha consentito di non creare frizioni, di non avere l'impressione che qualcuno scalpiti a discapito di un altro. Il lavoro è di gruppo e a disposizione del gruppo. Chi non segue queste regole in partenza, non ci rappresenta, poichè le decisioni sono e saranno sempre condivise in maniera chiara e democratica, presentando cause, motivazioni e posizioni, chiamando i diretti interessati ad esprimere i loro punti di vista. Questo e quello che penso. Questo è quello che un Partito che ha accanto la parola "democratico" deve e dovrà avere.

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