Parigi, nei "luoghi della Duchessa di Galliera".
Oltre la bellissima cancellata un bellissimo giardino che è un centrino di fiori con mosaicolture curatissime. Giri attorno al palazzo, i cancelli sono chiusi. un cartello avvisa che il Comune di Parigi sta sottoponendo l'intera struttura ad un restauro accurato che terminerà nell'autunno del 2013.
A sinistra, poco più in alto un'altra via "Rue Galliera", ti giri e vedi una targa commemorativa, nuova di zecca: "Rue Galliera 1811 - 1888 Voie ouvert par la Duchesse de Galliera"; poi ti giri ancora e vedi anche il nome di un Cafè porta il nome di Galliera.
Ore 11:00. Arrivo alla fermata della metrò "Varenne". Non mi sto riferendo al cavallo. No, ma a Rue de Varenne. In mezzo alla via, in mezzo a guardie armate e gendarmi vari, sorge l'Hotel Matignon, dimora ufficiale dei Duchi di Galliera, anzi "LA" casa dei Duchi di Galliera, dove abitavano sul serio! Ora è chiusa, con un gendarme davanti che ci invita a ritornare il 15 settembre, quando sarà aperta al pubblico.
Ma dentro è viva e ben restaurata. Dentro vi abita il Primo Ministro Francese.
Poco oltre l'ambasciata italiana e il Centro Culturale Italiano. Arrivo in fondo al bellissimo, austero viale. E incrocio Rue du Bac, (vicino all' Hotel des Invalides,sacrario napoleonico) dove la Duchessa ha comprato i piatti in porcellana decorata che l'Opera Pia di Voltri ha ceduto in comodato a Palazzo Rosso.
Complimenti Matteo per il tuo blog e per le tue iniziative.
RispondiEliminaSai, una persona che mi segue su twitter mi ha segnalato il tuo sito, in quanto di recente ho pubblicato sul mio blog un post dedicato a Villa Duchessa di Galliera, nel quale non ho potuto fare a meno di mostrare le condizioni in cui versa la villa ed per me è un dispiacere grande, come per te.
Posti magnifici per nulla valorizzati. E ho letto su Il secolo XIX la notizia che riguarda le riaperture di alcuni luoghi di sicuro interesse a cura della tua associazione culturale, verrò a visitare la casa di Mameli e il teatro della Duchessa e se sarà possibile scatterò qualche foto e ne parlerò sul mio blog.
Intanto da genovese ringrazio te e voi tutti per aver restituito alla città luoghi di così grande valore.
Io amo immensamente Genova, la sua storia e i suoi tesori. E anch'io, quando sono stata a Parigi ho visto quanto i francesi abbiano cura dei luoghi della Duchessa, dovremmo imparare da loro, hai pienamente ragione.
A presto e complimenti ancora!